di Federico Camani (Quaderno settimanale n. 26/2019 – www.sercontel.it)

A partire dal 1° luglio 2019 scatta l’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri per una parte dei soggetti che esercitano attività di commercio al minuto o assimilate, ovvero per coloro che hanno realizzato nel 2018 un volume d’affari superiore a 400.000 euro.

Con il provvedimento n. 99297 l’Agenzia delle Entrate, allo scopo di rendere meno gravosi i nuovi adempimenti telematici per i soggetti che, ad oggi, erano tenuti a certificare le operazioni effettuate mediante emissione di scontrino o ricevuta fiscale, ha deciso di rendere disponibile sul portale “Fatture e Corrispettivi” una nuova procedura web gratuita per la gestione dei corrispettivi telematici.

Tale servizio, disponibile nella sezione “assistenza” del portale “Fatture e Corrispettivi”, costituisce uno strumento alternativo e totalmente gratuito all’utilizzo dei c.d. registratori telematici, utilizzabile attraverso dispositivi mobili quali tablet, smartphone e PC.

La nuova procedura telematica, resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate, permetterà di predisporre un documento commerciale da rilasciare al cliente e, al contempo, di memorizzare e trasmettere all’Amministrazione Finanziaria i dati contenuti in ciascun documento. In quest’ottica, non si tratterà di un invio dei dati di riepilogo della giornata (così come previsto per i registratori telematici) ma, per lo più, dell’invio di ogni singola operazione effettuata con contestuale memorizzazione e trasmissione dei dati allo SDI.

Ai fini operativi, il soggetto passivo IVA interessato da tale obbligo dovrà:
• accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali (Entratel – Fisconline – SPID – CNS) e, nello specifico, alla sezione “Documento Commerciale Online”;
• generare il documento commerciale indicando i dati anagrafici del prestatore/cedente (ivi inclusi il numero di partita iva e l’ubicazione dell’esercizio), i dati dell’operazione effettuata (quantità, descrizione, prezzo unitario, imponibile, aliquota IVA, imposta, totale dell’operazione) e i dati relativi alla tipologia di pagamento, nonché l’importo eventualmente non riscosso;
• generare il documento commerciale in PDF (al quale verrà assegnato un numero progressivo automatico) ed emetterlo nei confronti del cliente in formato cartaceo o, alternativamente, in formato elettronico via email, SMS o altre applicazioni.

Conclusasi questa procedura, il soggetto interessato potrà successivamente visualizzare i documenti emessi anche attraverso l’apposita funzionalità presente nella sezione del portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate.

Si ricorda, infine, che questa nuova procedura messa a disposizione permetterà di generare anche documenti di reso e annullo ossia documenti commerciali “per regalo”, così come avviene tuttora con gli scontrini di cortesia. Il soggetto passivo di imposta dovrà, in tutti i casi, indicare nella procedura di compilazione, se trattasi di un’operazione di vendita, annullo o reso.

Vista l’urgenza e l’imminente decorrenza dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici al 1° luglio 2019, ci si attende che il nuovo servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate possa essere attivato in tempi piuttosto brevi.