La comunicazione all’ENEA degli interventi di ristrutturazione
di Alberto De Stefani (Quaderno settimanale n. 4/2019 – www. sercontel.it)
La Legge di Bilancio 2018 ha inserito il comma 2-bis nell’articolo 16 del D.L. n. 63/2013, introducendo l’obbligo di trasmettere telematicamente un’apposita comunicazione all’ENEA, contenente le informazioni sugli interventi effettuati, per poter beneficiare della detrazione IRPEF del 50% prevista per gli interventi di recupero edilizio per i quali si consegue un risparmio energetico o l’utilizzo di fonti rinnovabili.
A tal fine l’ENEA, in accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e con l’Agenzia delle Entrate, ha reso disponibile dal 21.11.2018 un sito web dedicato, nel quale gli utenti possono trasmettere i dati relativi agli interventi soggetti all’obbligo e raggiungibile all’indirizzo: http://ristutturazioni2018.enea.it.
La trasmissione dei dati si rende obbligatoria per i seguenti interventi edilizi e tecnologici:
Entro quando vanno comunicati i dati?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo considerare la data di ultimazione dei lavori o del collaudo (non del pagamento) degli interventi effettuati nel corso dell’anno 2018.
Per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra il 01.01.2018 e il 21.11.2018 (data di apertura del sito) il termine di 90 giorni decorre proprio dal 21.11.2018 e quindi l’ultimo giorno utile per l’invio è il 19.02.2019.
Se invece gli interventi sono ultimati dopo il 21.11.2018, il termine dei 90 giorni decorre dalla data di ultimazione dei lavori.
La comunicazione trasmessa all’ENEA deve essere redatta dal contribuente che intende usufruire della detrazione fiscale o da un intermediario che la compila per conto del cliente.
Prima di inviare i dati, è necessario tuttavia procedere con la registrazione al sito indicando nome, cognome, un indirizzo e-mail e password. Da questo momento, l’utente potrà accedere in qualsiasi momento alla propria area personale.
Per compilare la comunicazione è necessario indicare i dati anagrafici del destinatario, i dati dell’immobile oggetto dei lavori e i dati relativi all’intervento effettuato.
Una volta inviata, è possibile conservarne una copia stampando l’intero modello con indicati la data di trasmissione e un codice identificativo dell’avvenuta trasmissione.